Entrata in Call2Net nel 2012, svolge oggi l’attività di Service Manager presso la sede di Torino.
Michela, in cosa consiste la tua attività di service manager?
Mi occupo di gestire diverse attività, dislocate su più siti sul territorio. Per questo, sulla base dei volumi delle attività, vado a definire i gruppi di lavoro nel corso dei mesi. Il mio obiettivo finale è il rispetto dei kpi, sia interni che dei clienti.
Prima di diventare service manager sei stata team leader. Che differenze hai notato tra questi due ruoli?
Sicuramente ora ho una visione “più alta” delle cose, oltre che più arricchente. Il motivo è che ora ho più occasioni di confrontarmi con altre figure, non solo manageriali ma anche con formatori, coordinatori ecc. Questo mi consente di crescere e di cogliere aspetti che prima non vedevo.
Sei entrata in Call2Net 11 anni fa. Come è iniziata la tua carriera?
Dopo il diploma di ragioneria mi sono inserita subito nel mondo del lavoro. Attraverso un’agenzia interinale sono entrata nel mondo dei call center come operatrice, seguendo attività outbound part-time per essere indipendente. Mi è piaciuto talmente tanto che non ne sono più uscita!
A tal proposito ci racconti qual è la bellezza del tuo lavoro, che ti ha permesso di fare carriera in questi anni?
Mi piace il fatto che sia un’attività in cui si intersecano tanti aspetti. Uno di questi, ad esempio, è la parte formativa che conosco bene in quanto sono stata anche formatrice certificata. Inoltre mi appassiona vedere come dei clienti siano cresciuti grazie a noi, alle nostre competenze e al lavoro degli operatori. Dico sempre, infatti, che noi più che altro siamo dei consulenti nella customer care, in quanto supportiamo i nostri committenti ad assistere e soddisfare i loro clienti.
Qual è il complimento più bello che hai ricevuto in questi anni?
Ne ricordo uno su tutti, detto dai miei superiori: “se sappiamo che sei tu alla guida di certe attività dormiamo su 7 cuscini”. Mi è arrivato un bel messaggio, ho capito che contano su di me e che sono una persona degna di fiducia.
Michela, tu sei anche una mamma. Come riesci a conciliare carriera, vita lavorativa con la vita familiare?
Sono via tutto il giorno ma questo lavoro mi consente di accompagnare a scuola mio figlio, di avviarlo alla fase scolastica. Il papà è presente al pomeriggio, ci alterniamo. Ho la fortuna di avere i weekend liberi, da dedicare alla famiglia. Questo nostro lavoro dà tanta flessibilità e per chi, come me, ha figli è un aspetto fondamentale.
